Nei Quattro Pezzi per Tromba Sola di Giacinto Scelsi vengono esaltate la trasparenza e la tensione trascendente dei toni, mentre Musica Invisibile, della giovane Cecilia Arditto, ci attesta che il timbro puГІ essere sporcato da interferenze del cavo orale, abluzioni e fischiettii e rimanere intatto nella sua intensitГ lirica. Il cd presenta tre delle quattro composizioni di quel progetto. Nel 2006 Amy Horvey con The Perspective of Disapperance iniziava una serie di concerti per tromba solista, un viaggio attraverso lвЂ™identitГ acustica dello strumento, un tentativo di ripensarlo in maniera piГ№ vicina alla sue proprietГ sonore. Il risultato - profondo e suggestivo - trova la sua sublimazione estrema nella traccia omonima : oltre dieci minuti splendidamente giocati dal duo Derome- Zubot, attraverso un zigzagare materico nel silenzio incombenteвЂ¦Дionisio Capuano, Blow Up, no. LвЂ™attenzione alla вЂњclassica contemporaneaвЂќ ГЁ mantenuta alta anche da Quasar, che con Miroir des vents ci regalano un vivido affresco fiatistico dove la solitudine del vento (leggi i sax di Marie-Chantal Leclair, Mathieu Leclair, AndrГ© Leroux e Jean-Marc Bouchard) viene declinata attraverso otto composizioni che trovano ne Le chant de lвЂ™inaudible di Jean-FranГ§ois Laporte la sublimazione ultima.Д¬on Rainer Wiens ( Shadows of Forgotten Ancestors) la faccenda si fa davvero intrigante : il percussionista (sic) di origini tedesche organizza undici performances in forma di solo e duo dove si alternano il flauto di Jean Derome, i violini di Malcolm Goldstein e Joshua Zubot nonchГ© il sax di Frank Lozano. Ma ГЁ ancora il femminile ad ammaliare in Amy Horvey ( Interview) dove la trentenne trombettista canadese si cimenta in quattro brani di compositori contemporanei tra cui spicca lвЂ™asciutto lirismo di Quattro pezzi per tromba sola, opera del grande Giacinto Scelsi (musicista ligure ultimamente molto rivalutato) e il radicalismo della conclusiva Overture to the Queen of Music Boxes. Se Ganesh Anandan e Hans Reichel, con Self Made, attraverso sottili intarsi percussionistici ci spingono in un mondo dove il profondo oriente si sposa ad una raffinata propensione improvvisativa ( Amphibian, Primate Marathon), Charity Chan (in Somewhere the Sea and Salt) ci guida nel Regno della Dissonanza attraverso lвЂ™acustica deformata di un piano preparato ed вЂњoggetti variвЂќ.

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